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IN COSA CONSISTONO?

In un esame per il controllo delle malattie che interessano le vene e le arterie, in una valutazione medica del circolo venoso e arterioso, allo scopo di diagnosticare e/o monitorare eventuali patologie.
Le visite angiologiche hanno lo scopo di analizzare la struttura, le funzioni e le eventuali anomalie presenti dei vasi sanguigni e linfatici, sono lo strumento diagnostico per eccellenza in caso di aneurisma, embolia, arteriosclerosi, trombosi.

Durante le visite, l’angiologo:

  • ripercorre la storia clinica del soggetto (anamnesi), per individuare i fattori di rischio (stile di vita, familiarità per diabete, ipertensione, fumo, colesterolo)
  • evidenzia le terapie farmacologiche in corso e la presenza di sintomi caratteristici di patologia che potrebbero non essere evidenti per il soggetto
  • effettua l’esame fisico mediante la palpazione delle sedi vascolari più accessibili e l’osservazione di alcuni distretti corporei per evidenziare varici o zone di arrossamento anomale
  • avvalendosi del fonendoscopio, procede con l’auscultazione per verificare che la pulsazione sia corretta e per rilevare la presenza di soffi vascolari.

L’ecodoppler è l’esame correlato alle visite angiologiche, il più comune per la diagnosi e il controllo delle malattie vascolari, sia arteriose che venose. Consiste in una tecnica di diagnostica per immagini non invasiva, rapida e indolore, che utilizza gli ultrasuoni e l’effetto doppler, legato al movimento del sangue nei vasi arteriosi e venosi, per valutare in tempo reale la velocità e la direzione del flusso sanguigno.

Consente di:

  • rilevare anomalie nei principali vasi sanguigni e le principali patologie vascolari (stenosi arteriose e venose, aneurismi, trombosi e insufficienze venose)
  • individuare lesioni aterosclerotiche, dilatazioni, obliterazioni, placche che ostruiscono il flusso sanguigno e che possono provocare trombi venosi
  • valutare lo stato delle arterie e delle vene, controllandolo nel tempo
  • monitorare l’esito di interventi di chirurgia arteriosa e venosa
  • evidenziare malattie a volte asintomatiche, ma che con il tempo potrebbero divenire gravi o mortali.

È utile per lo studio a scopo diagnostico delle patologie vascolari nei differenti distretti anatomici:

  • tronchi sovraortici (insufficienza cerebro-vascolare)
  • arti inferiori/superiori arterioso (arteriopatia ostruttiva e/o aneurismatica)
  • arti inferiori/superiori venoso (trombosi venoso profonda e superficiale, insufficienza venosa cronica, insufficienza linfatica)

Le visite angiologiche con ecodoppler sono uno strumento fondamentale per prevenire e diagnosticare problemi cardiocircolatori. Alcuni sintomi che potrebbero non apparire evidenti al soggetto, sono identificati grazie ad una visita approfondita e confermati dall’esame ecodoppler.

A CHI SONO RIVOLTE?

Ai soggetti affetti da diabete, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa, a rischio di eventi cardiaci, a chi soffre di varici o ulcere. A uomini e donne, che abbiano superato i 50 anni di età.
A chi necessita di una diagnosi e cura per il trattamento di una patologia già manifesta o per prevenzione di eventuali complicazioni riguardanti la circolazione arteriosa e venosa (aneurisma, embolia, aterosclerosi, trombosi). A chi deve sottoporsi a controlli vascolari periodici nelle zone delle gambe e dei vasi del collo.

Ci sono 5 distretti principali: arti superiori, arti inferiori e carotidi.

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